L’INIZIAZIONE – LA PURIFICAZIONE

L’INIZIAZIONE

L’iniziazione non si conferisce con un atto formale; l’iniziato non può essere creato attraverso una cerimonia più o meno suggestiva. L’iniziazione è un lungo processo di ricerca, di separazione, di purificazione, di integrazione della coscienza, di evoluzione personale. Chi non ha compreso ciò fa cosa inutile nel chiedere l’iniziazione a questa o quella congrega; chi ha compreso ciò ha già compiuto la propria auto-iniziazione, interpretando correttamente il detto: «nessuno può essere iniziato se non da se stesso ».

LA PURIFICAZIONE

Nel concetto di purificazione dell’individuo è necessario distinguere la purificazione profana dalla purificazione ermetica a cui si giunge solo dopo aver realizzato la prima, intendendo per purificazione la liberazione da tutte le influenze che impediscono la conoscenza della verità.

Per poter conoscere quali siano le impurità del suo lunare lo studioso deve analizzare la sua psiche per scoprire ed eliminare i suoi difetti. L’abilità dell’ermetista nella sua analisi interiore sta nello scoprire ove si trova il nodo centrale dei difetti disquilibranti, ciò a cui perverrà con l’esame del suo pensiero, della sua storia e del suo comportamento. Infatti, l’individuo conquista la libertà soltanto nel momento in cui diviene cosciente e se questa coscienza è sufficientemente forte da combattere e modificare gli errori educativi, l’influsso dell’ambiente e l’eredità atavica in contrasto con la sua coscienza.

Perciò, il lavoro dell’ermetista in questa fase di purificazione di se medesimo è attivo sui seguenti piani:

1. sul piano della “confessione”: azione catartica che lo studioso deve compiere per conto suo fino ad arrivare alla presa di coscienza dei propri difetti individuali;

2. sul piano dell’educazione, anzi dell’autoeducazione: divenuto, infatti, cosciente dei suoi contenuti psichici, eliminerà i propri difetti e si renderà conto delle sue nuove possibilità positive, uniformandosi a esse nel suo comportamento e realizzando in tal modo il riequilibrio della sua personalità.

Dunque, la purificazione profana è la realizzazione della vera morale, cioè la purificazione dai difetti e dalle tendenze squilibranti l’individuo, presupposto fondamentale per iniziare lo studio dell’ermetismo. La purificazione ermetica consiste, invece, nella liberazione dell’individuo da tutte le tradizioni che si sono portate attraverso le generazioni e che hanno falsato l’impostazione dell’intelligenza; da tutte quelle regole sociali che gli hanno deformato la visione della verità: essa libera l’intelligenza e la rende cosciente della verità nel mondo delle cause.

Giunti a tale grado di purificazione dell’essere, da quel momento inizia la nuova vita.

La Fratellanza dà gli strumenti adatti per portare l’individuo alla purificazione per mezzo della dottrina e della pratica della scienza ermetica.

Prendete l’abitudine di esaminare la vostra coscienza e riflettete che la scuola alla quale appartenete è una preparazione dell’essere umano per riacquistare l’equilibrio mentale e preparare la manifestazione dell’ermete.

Se i metodi che avete imparato alla scuola degli uomini li volete adoperare per progredire qui, raccoglierete scarsissime messi, perché è la vostra perfettibilità che vi dà la scienza, attirandola e mettendovi a portata di mano coloro che apparvero dei ai volghi.

Riflettete voi stessi nelle vostre azioni e meditate su di esse: le caratteristiche, le impulsive, quelle che conservano il loro stile costante disveleranno a voi il vostro essere antico, la vostra storia obliata e ciò che siete

Esaminate l’uomo storico in voi e lo troverete esatto nell’istinto e negli impulsi. Aggiungetevi i fattori del latte che vi ha nutriti e del padre che vi ha generato. Esaminateli, vedete in che hanno contribuito a modificare il vostro essere nei tempi e la voce vi parlerà dagli abissi dell’anima. Così potrete confessare a voi stessi chi siete e potrete raddrizzare il cammino se lo vedete sbagliato.

Hahasiah

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